Un'esplorazione della secchezza delle fauci (xerostomia), analizzandone le molteplici cause come farmaci, malattie sistemiche e terapie, i sintomi per riconoscerla e le diverse strategie di trattamento mirate all'eliminazione della causa o alla gestione sintomatologica per migliorare l'idratazione orale.

La xerostomia è una condizione caratterizzata da insufficiente produzione di saliva, necessaria per mantenere la bocca idratata, coadiuvare la digestione, proteggere i denti dalla carie, prevenire infezioni controllando i batteri orali e facilitare masticazione e deglutizione. Sebbene possa essere transitoria (nervosismo, stress) o correlata a trattamenti quali farmaci o radioterapia, una secchezza persistente è spesso indice di disturbi sistemici. I sintomi della xerostomia comprendono sensazione di secchezza e viscosità orale, problemi di deglutizione, bruciore linguale, gola secca, labbra screpolate, alterazione del gusto, afte, alitosi frequente e difficoltà nel parlare e masticare. Il trattamento primario mira ad eliminare la causa (es. variazione del dosaggio o sostituzione di farmaci, se possibile). Se le ghiandole non producono saliva a sufficienza, possono essere prescritti farmaci stimolanti la salivazione. Qualora la causa non sia eliminabile, si può ripristinare l’idratazione orale con sostituti salivari, collutori specifici, sorseggiando frequentemente acqua o bevande senza zucchero, masticando gomme o caramelle senza zucchero ed evitando caffeina, tabacco e alcool.